Monumenti

Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità
Fu eretta nel corso del XIV secolo sul sito di una preesistente cappella risalente al Quattrocento. Il nuovo edificio, coincidente pressappoco con l'attuale navata, fu in seguito ampliato con la costruzione dell'abside e successivamente delle sacrestie, probabilmente intorno al 1730. Il campanile fu edificato negli stessi anni; si tramanda che sia stato costruito con i mattoni del distrutto castello medievale. È stata alterata nel 1940 dal pittore Antonio Nicola con la sovrapposizione di una nuova figura di Madonna, la Consolata. Nel 2008 si sono conclusi importanti lavori di restauro che hanno riportato l'interno dell'edificio all'aspetto originario, recuperando i colori originali che erano stati ricoperti da interventi successivi. Durante tale intervento è stata creata anche una cappella nella quale vengono celebrare alcune funzioni religiose ed è stato installato un nuovo altare in muratura realizzato secondo moderne linee architettoniche. L'esterno, in mattoni a vista, colpisce l'occhio del visitatore per l'equilibrio e la linearità della facciata; all'interno, a navata unica, degni di nota sono la tela di San Chiantore raffigurante la Trinità (1855) e la decorazione della cupola sovrastante il presbiterio (1858).
La parrocchia ha rappresentato da sempre il centro della vita della locale comunità, fin da quando fu un priorato dipendente dall'abate della Sacra di San Michele. Successivamente fu affidata ai Monaci Benedettini e poi a un sacerdote secolare.
Nel mese di dicembre 2008 è stato portato a termine l'adeguamento funzionale e il restauro conservativo della Torre campanaria posta a lato della Parrocchia della S.S.Trinità.
Chiesa dei Battuti
Venne edificata intorno al 1730 sotto il patrocinio della locale Confraternita dello Spirito Santo (comunemente detta dei "Battuti bianchi"), nata in Osasio nel 1661. La sobria facciata tardo-barocca, in mattoni a vista come quella parrocchiale, è sormontata da un particolare frontone di forma semiellittica.
Cappella di San Rocco
L'esistenza di questa cappella, posta al bivio fra due strade, è documentata a partire dal 1533, mentre la dedicazione a san Rocco è forse successiva alla peste del 1630. Fu ampliata e restaurata nel 1830 a cura della famiglia Ferrero, cui ancor oggi appartiene. Sulla facciata sono visibili due affreschi di fine Ottocento raffiguranti san Rocco e Maria Ausiliatrice. In anni recenti è stata nuovamente restaurata e affrescata.
Cappella della Madonna dei Sette Dolori
Cappella quattrocentesca situata all'interno del cimitero, è dedicata alla madonna Addolorata. L'interno è impreziosito da alcuni affreschi, i più antichi dei quali databili all'inizio del Cinquecento e, purtroppo, in parte deteriorati. Raffigurano la Visitazione di Maria Elisabetta e le sante Agata e Apollonia. Appartiene inoltre alla comunità osasiese una pregevole tavola con l'Annunciazione, anch'essa di epoca rinascimentale e attualmente custodita nella chiesa parrocchiale.
Il Mulino di Borgonuovo
Antico e caratteristico mulino ad acqua, situato in frazione Borgonuovo, in un pittoresco angolo naturale, venne utilizzato fino agli anni Cinquanta sfruttando l'energia motrice della bealera Angiale. L'edificio originario è antecedente alla metà del Settecento. Il complesso è funzionante, anche se inutilizzato da anni, e perfettamente conservato.